Ifrane è soprannominata la "Svizzera marocchina" a causa della sua architettura europea, del suo clima montano innevato in inverno e della sua pulizia, che ricordano i paesaggi e l'atmosfera della Svizzera. Si trova nel Medio Atlante, ad un'altitudine di 1.665 metri, il che le conferisce un ambiente naturale e climatico unico in Marocco.
A Ifrane, il clima assomiglia molto a quello che si trova in Svizzera: stagioni ben definite, con un inverno freddo e belle nevicate. Qui, puoi davvero tirare fuori il tuo piumino e goderti paesaggi innevati che si stagliano nettamente contro l'immagine classica del Marocco desertico. L'estate è mite e piacevole, senza l'afa opprimente di altre regioni marocchine. La temperatura media annuale si aggira intorno ai 11°C, il che dà davvero l'impressione di essere da qualche parte nell'Europa centrale. Insomma, non c'è da meravigliarsi se questa piccola città del Medio Atlante fa pensare a una fuga nel cuore delle Alpi.
Quando si passeggia per le strade di Ifrane, è piuttosto sorprendente imbattersi in case dai tetti spioventi, con le loro tipiche tegole rosse, finestre a bovindo e facciate dai colori tenui in stile chalet alpino. Basta dare un'occhiata e ci si sente in un villaggio europeo piuttosto che nel cuore del Medio Atlante marocchino. Questa apparente stranezza è dovuta in gran parte ai francesi che hanno costruito la città negli anni '30 durante il Protettorato. All'epoca, cercavano di creare un angolo di freschezza per sfuggire al calore delle pianure, quindi hanno optato per uno stile architettonico che ricorda sorprendentemente la Svizzera e i suoi dintorni: edifici dalle linee semplici, pratiche e piuttosto fuori contesto in questa regione. Anche oggi, passeggiando, si percepisce chiaramente questo tocco europeo, particolarmente nelle case, nella Chiesa o nella famosa Università Al Akhawayn che sorprende sempre per il suo design influenzato da influenze musulmane e occidentali.
Ifrane offre paesaggi che ricordano subito la Svizzera: colline verdi, valli tranquille e foreste di cedri a perdita d'occhio. I suoi laghi e ruscelli danno a volte l'impressione di essere ai piedi delle Alpi. Si trovano spesso spazi verdi ben curati, prati naturali e praterie serene dove ci si può rilassare. In inverno, questi panorami diventano innevati, accentuando ancora di più quest'atmosfera alpina super esotica in Marocco. Non c'è da meravigliarsi se chi arriva a Ifrane si sente facilmente in mezzo a una cartolina svizzera!
Ifrane è nata negli anni '30 durante il protectorat francese, pensata fin dall'inizio come una piccola stazione di alta montagna per le famiglie francesi che cercavano di fuggire dal caldo estivo. All'epoca, era progettata a immagine delle città europee, con case dai tetti spioventi, perfette per resistere alle forti nevicate. Dopo l'indipendenza del Marocco, la città è rimasta una destinazione di prestigio, accogliendo anche un palazzo reale. La sua atmosfera unica che evoca l'Europa non è mai scomparsa, dando sempre l'insolita impressione di trovarsi altrove che in Nord Africa. Ancora oggi, questa storia singolare alimenta il suo fascino atipico.
Ifrane attira molte persone grazie alle sue stazioni sciistiche, particolarmente la famosa stazione Michlifen. Lì si pratica sci alpino, si gode della neve in inverno e si assapora l'atmosfera piacevole di una giornata all'aria aperta. Quando fa più caldo, la regione diventa il posto ideale per passeggiate nel bosco, escursioni in bicicletta, o anche una piccola partita di pesca nei numerosi specchi d'acqua circostanti. I turisti apprezzano anche particolarmente la calma dei parchi, il fascino naturale delle sorgenti d'acqua e i picnic rilassanti lungo i laghi circondati dal verde. Tra l'inverno sportivo e l'estate nella natura, tutti trovano ciò che cercano.
Registrando nel 1935 una temperatura record di -23,9 °C, Ifrane è considerata una delle città più fredde del continente africano, spiegando in parte la popolarità degli sport invernali in questa regione.
Ifrane ospita l'Università Al Akhawayn, fondata nel 1995, che è la prima università di lingua inglese del Marocco e si ispira ampiamente al modello educativo americano.
Il Parco Nazionale di Ifrane, creato nel 2004, è uno dei rari luoghi in Marocco dove si può osservare la scimmia magot, una specie minacciata, nel suo ambiente naturale.
Il principe ereditario del Marocco, Moulay Hassan, accompagna regolarmente il Re Mohammed VI durante le visite invernali a Ifrane, sottolineando così l'importanza simbolica e turistica di questa città nel Regno.
Ifrane è facilmente raggiungibile in auto da Fès, Meknès o anche da Rabat e Casablanca: in macchina o in autobus, il viaggio è relativamente breve (circa 1 ora da Fès e Meknès o 3-4 ore da Rabat e Casablanca). La città non dispone di una stazione ferroviaria diretta, ma la stazione più vicina è quella di Meknès.
I visitatori apprezzano particolarmente la foresta di cedri di Gouraud, il parco nazionale di Ifrane, le cascate del Rifugio e il lago Dayet Aoua. Questi luoghi sono perfetti per godere di attività all'aperto e ammirare una fauna ricca, come i macachi di Barbaria.
Bienché la città sia affascinante in tutte le stagioni, il periodo ideale dipende dalle attività desiderate. Per godere degli sport invernali, il periodo migliore è tra dicembre e febbraio, mentre tra aprile e settembre, il clima piacevole e la natura verdeggiante offrono paesaggi ideali per il trekking e le uscite all'aperto.
À Ifrane e nei suoi dintorni (in particolare presso la stazione sciistica di Michlifen), è possibile praticare sci alpino, snowboard e passeggiate con le ciaspole. La regione offre infrastrutture adatte sia ai principianti che agli sciatori esperti.
Non, Ifrane si distingue per la sua architettura di ispirazione europea, in particolare svizzera e francese. I suoi tetti inclinati, chalet in legno e le sue strade pulite danno l'impressione di un paesaggio montano europeo, a mille leghe dall'architettura tradizionale marocchina.
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Question 1/7