I ciliegi in fiore, o sakura, sono celebrati in Giappone per la loro bellezza effimera, simboleggiando la fragilità e la bellezza della vita. Questa tradizione risale a diversi secoli fa, e i giapponesi festeggiano questo periodo durante l'hanami, i picnic sotto i ciliegi in fiore.
In Giappone, il ciliegio in fiore (chiamato sakura) è un momento chiave per ammirare il paesaggio. Immagina migliaia di alberi coperti di delicate fiori rosa o bianchi, creando una sorta di nuvola colorata che cambia completamente l'atmosfera di un luogo. Dai parchi alle strade, passando per le sponde dei fiumi, ogni posto diventa una sorta di quadro naturale super fotogenico. Il monte Fuji circondato da sakura, ad esempio, è diventato estremamente iconico e simboleggia da solo tutta la bellezza giapponese. Questo scenario effimero attira enormemente gente ogni anno, turisti e locali, tutti impazienti di contemplare e catturare questi paesaggi eccezionali.
Per i giapponesi, il fiore di ciliegio (sakura) incarna valori culturali molto forti come il rinnovo, la purezza e la felicità effimera. Simboleggia spesso transizioni importanti: inizio dell'anno scolastico, cambiamenti professionali o nuovi inizi nella vita. Una volta, i samurai trovavano in essa una potente metafora del loro destino: vivere appassionatamente ma brevemente. Ancora oggi, questa immagine risuona fortemente in Giappone, segnando le menti con una profonda riflessione sulla brevità, la fragilità dell'esistenza, ma anche la bellezza preziosa contenuta in ogni istante.
Questa celebrazione esiste da più di mille anni in Giappone. Nell'epoca Heian (794-1185), l'aristocrazia giapponese organizzava già picnic sotto i ciliegi chiamati hanami, che significa letteralmente "guardare i fiori". Questa tradizione è poi diventata popolare tra tutti i giapponesi, indipendentemente dalle classi sociali. Ogni anno, famiglie e amici si riuniscono sotto gli alberi per mangiare, bere, discutere e condividere un buon momento insieme godendo del paesaggio fiorito. L'hanami è molto più di una semplice consuetudine: è diventata una tradizione profondamente radicata nella società giapponese, simbolo di convivialità e dell'inizio della primavera.
I ciliegi in fiore, o sakura, durano solo pochi giorni, una durata ultra breve che ricorda quanto la vita sia fragile e effimera. Questa caratteristica si sposa perfettamente con il concetto giapponese di mono no aware, una sensibilità dolceamara di fronte alla bellezza passeggera delle cose. In Giappone, osservare questi petali cadere dolcemente, come una piccola pioggia rosa, spinge naturalmente ciascuno a riflettere sulla fugacità della propria esistenza. Si assapora di più l'istante, sapendo molto bene che non può durare. Questa contemplazione inclina all'umiltà e a una certa saggezza: tutto passa, tutto cambia, nulla dura eternamente.
I ciliegi in fiore, chiamati sakura, ispirano enormemente la creatività in Giappone. Si possono trovare ovunque: dalla pittura alle stampe tradizionali (ukiyo-e), passando per la poesia (haiku) o persino i manga contemporanei. Al cinema, le scene sotto i ciliegi simboleggiano spesso il passare del tempo o una rivelazione importante. Nell'artigianato giapponese, decorano ogni tipo di oggetto quotidiano: stoviglie, ventagli o tessuti per kimoni. Anche le canzoni popolari giapponesi evocano frequentemente i sakura come metafore di giovinezza, amore o nostalgia per il tempo che scorre. Insomma, nel paese del sol levante, è difficile non imbattersi in questa estetica così particolare.
La fior di ciliegio (Sakura) è spesso utilizzata simbolicamente nell'arte giapponese, rappresentando la bellezza dell'attimo presente e la fugacità della vita, valori centrali nella filosofia e nella letteratura giapponese.
Contrariamente a una credenza diffusa, la maggior parte dei ciliegi ornamentali giapponesi non produce ciliegie commestibili. Sono essenzialmente apprezzati per i loro fiori che sbocciano brevemente ogni primavera.
Le terme japonais « Hanami » signifie letteralmente « guardare i fiori ». Questa tradizione consiste nel fare un picnic o semplicemente rilassarsi sotto i ciliegi in fiore per apprezzarne la bellezza effimera.
Chaque anno, gli organismi meteorologici giapponesi diffondono una previsione ufficiale "Sakura Zensen" per annunciare precisamente quando e dove inizierà la fioritura dei ciliegi nelle diverse regioni del paese.
Les località popolari includono il parco Ueno a Tokyo, il Sentiero della Filosofia a Kyoto, il castello di Himeji, il parco del castello di Osaka e il parco Maruyama a Kyoto. Ogni regione offre splendide location che offrono esperienze uniche.
Le terme 'hanami' significa letteralmente 'contemplazione dei fiori'. Si tratta di una tradizione giapponese che consiste nell'organizzare picnic sotto gli alberi di ciliegio in fiore per ammirarne la bellezza, celebrare la primavera e trascorrere momenti conviviali in famiglia o tra amici.
Le carattere effimero di questi fiori simboleggia perfettamente la bellezza fugace e la fragilità del mondo. Nella filosofia giapponese, questo assume un significato profondo riguardo all'importanza di apprezzare pienamente ogni istante presente.
Bienché i ciliegi siano i più emblematici, altri fiori come i pruni (ume) e le glicini (fuji) sono anch'essi molto apprezzati e celebrati in Giappone con i loro festival tradizionali.
La fioritura dei ciliegi (sakura) avviene generalmente tra la fine di marzo e l'inizio di aprile. Tuttavia, queste date possono variare a seconda della regione e delle condizioni climatiche. A Tokyo, ad esempio, la fioritura raggiunge spesso il suo apice verso la fine di marzo.
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