Il simbolo '@' è utilizzato in informatica per indicare un'email perché rappresenta la preposizione 'at' in inglese, che significa 'presso' in francese. Quindi, l'indirizzo email è composto dall'identificativo dell'utente seguito da '@' e dal nome di dominio a cui il messaggio deve essere inviato.
Il simbolo @ è più vecchio di quanto si creda. Alcuni collocano le sue origini nel periodo medievale, quando serviva come abbreviazione commerciale dei termini latini « ad » o « a », significando « al prezzo di » per annotare le tariffe mercantili. Un'altra ipotesi lo collega al mondo arabo, sostenendo che il segno derivi da una notazione calligrafica medievale. Ma molti propendono piuttosto per la pista europea, in particolare italiana o spagnola, dove @ indicava un'unità di misura chiamata arroba. Con il commercio mondiale, questo piccolo simbolo si è diffuso, attraversando i secoli fino a atterrare sottilmente sulle nostre tastiere. Il suo utilizzo attuale per gli indirizzi email deriva piuttosto naturalmente da questo patrimonio, esprimendo semplicemente l'idea di un destinatario « presso » o « a ».
È all'ingegnere americano Ray Tomlinson che dobbiamo l'introduzione del simbolo @ nell'informatica, all'inizio degli anni '70. Cercando un carattere di separazione semplice nell'indirizzamento delle email, scelse naturalmente questo simbolo originale poiché era raramente utilizzato altrove, e quindi meno soggetto a confusione. Il @ permetteva di identificare chiaramente l'utente e il computer host a cui era destinato il messaggio, sotto forma di utente@macchina. Molto presto, questa scelta fu adottata massicciamente in ARPANET, la rete precursore di Internet, e divenne rapidamente uno standard universale per designare gli indirizzi elettronici. Oggi, questo carattere è intimamente legato alla nostra identità digitale e fa totalmente parte della cultura pop informatica.
Il simbolo @ separa semplicemente l'indirizzo email in due parti: da un lato, c'è il nome utente (il tuo identificativo o pseudonimo personale), e dall'altro lato, il nome di dominio (il server che ospita la tua casella di posta). Grazie a @, il server sa immediatamente dove inviare la tua email. Ad esempio, in un indirizzo come alice@esempio.com, @ indica chiaramente che il messaggio per alice deve essere consegnato a esempio.com. Senza questo piccolo carattere, sarebbe rapidamente il caos totale: i server non avrebbero idea di come gestire tutti quei messaggi che circolano continuamente su Internet!
Il simbolo @ è diventato un vero e proprio emblema culturale e digitale. Evoca direttamente l'idea di connessione, di condivisione e del mondo virtuale. Quasi un riflesso, digitare il @ oggi equivale ad assemblare un nickname sui social media o a connettere persone via email in tutto il mondo. È così radicato nella vita quotidiana che è persino ripreso da artisti o marchi, affermando il suo posto nella cultura popolare. È anche diventato sinonimo di modernità e dinamismo, al punto che lo ritroviamo in molte espressioni comuni o nel nome di alcune aziende tech. Nel linguaggio comune, alcuni lo chiamano addirittura affettuosamente arobase, prova che è passato da semplice carattere a vera e propria star dell'alfabeto digitale!
Il simbolo '@' sarebbe apparso fin dal Medioevo, utilizzato dai mercanti europei per indicare il prezzo all'unità (ad esempio: 2 unità @ 3 euro l'una).
Il primo messaggio email della storia contenente il simbolo '@' è stato inviato da Ray Tomlinson nel 1971, collegando così definitivamente questo simbolo all'universo informatico e a Internet.
En Francia, prima di adottare comunemente il termine 'chiocciola', questo simbolo era anche chiamato 'lumaca' in riferimento alla sua forma spirale.
Aujourd'hui, le symbole '@' est également largement utilisé sur les réseaux sociaux pour identifier ou mentionner directement un utilisateur (par exemple : @nomeutente).
La sua popolarità deriva principalmente dalla sua ubiquità nelle interazioni digitali quotidiane e dal suo carattere visivamente identificabile. Simboleggiando la connessione diretta tra individuo e server, '@' è diventato emblematico dell'era digitale.
Effectivamente, '@' è utilizzato sia sui social network (Twitter e Instagram, ad esempio, per menzionare utenti) sia in vari linguaggi di programmazione dove ha funzioni specifiche, come le annotazioni in Java o i decoratori in Python.
Non, un indirizzo email valido richiede obbligatoriamente l'uso del simbolo '@' per distinguere esplicitamente il nome dell'utente e il server di posta corrispondente.
Oui, le symbole '@' porte différents noms expressifs selon les cultures : 'at' en anglais, 'arobase' en français, 'chiocciola' (escargot) en italien, ou encore 'Klammeraffe' (singe-araignée) en allemand. **Traduit en italien :** Sì, il simbolo '@' ha diversi nomi espressivi a seconda delle culture: 'at' in inglese, 'arobase' in francese, 'chiocciola' (lumaca) in italiano, o ancora 'Klammeraffe' (scimmia ragno) in tedesco.
Ray Tomlinson, un ingegnere americano, è riconosciuto per aver introdotto il simbolo '@' nell'indirizzo email nel 1971, al fine di separare il nome dell'utente dal nome del computer ospite.
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Question 1/6