Le rane hanno la pelle così scivolosa grazie ad uno strato sottile di muco che producono. Questa sostanza li protegge dalla disidratazione e li aiuta a muoversi facilmente sulla terra e nell'acqua.
La pelle delle rane possiede uno strato esterno ricoperto da un muco particolarmente ricco di glicoproteine: queste sostanze sono costituite in parte da zuccheri e la loro struttura consente di trattenere facilmente l'acqua sulla superficie della pelle, conferendole al tatto un aspetto viscido e scivoloso. Questo muco è prodotto da piccole ghiandole specifiche chiamate ghiandole mucose, situate nell'epidermide della rana. In superficie, questo rivestimento viscido protegge la pelle fragile dell'animale, creando una barriera fisica morbida e umida contro varie minacce come microbatteri, sporcizia o ferite. Alcune specie producono persino sostanze tossiche particolari attraverso questo muco per scoraggiare i predatori.
Una pelle scivolosa rappresenta un grande vantaggio per le rane, dal punto di vista evolutivo. Questa texture appiccicosa offre una notevole difesa contro i parassiti e le infezioni, che scivolano difficilmente o faticano a stabilirsi su questa superficie ultra liscia. Risultato: la rana rimane in salute migliore. Grazie a questa pelle particolare, esse evolvono anche con facilità tra acqua e terra, favorendo una vita sia acquatica che terrestre. Inoltre, una pelle umida consente alla rana di catturare meglio l’ossigeno quando l’animale nuota o si riposa sott'acqua. Insomma, questa particolarità apre a loro un intero ventaglio di opportunità ecologiche per adattarsi a molti ambienti diversi.
Le rane possiedono una pelle scivolosa che le rende super difficili da catturare. Questa texture viscida deriva da sostanze chiamate mucus, prodotte da ghiandole speciali sulla loro pelle. Questo muco agisce come una sorta di sapone che fa scivolare la rana fuori dalle zampe o dal becco dei predatori che cercano di catturarla. Alcune specie vanno anche oltre: il loro muco contiene sostanze tossiche o dal sapore sgradevole, il che scoraggia molto rapidamente i predatori dal riprovare. Un vero repellente naturale!
La pelle delle rane produce un mucus protettivo che impedisce al loro corpo di seccarsi. Poiché respirano in parte attraverso la pelle, quest'ultima deve rimanere sempre umida per favorire lo scambio gassoso. Quando l'ambiente è caldo o secco, questo mucus funge da barriera contro la perdita d'acqua. Questa umidità costante consente alle rane di vivere anche lontano da punti d'acqua, senza trasformarsi in patatine.
Le rane possiedono una pelle scivolosa che agisce un po' come una combinazione naturale per gestire la loro temperatura corporea. Poiché sono animali a sangue freddo (ectotermi), la loro temperatura dipende direttamente dall'ambiente, quindi l'umidità sulla loro pelle dà loro un utile impulso. Quando fa caldo, l'evaporazione dell'acqua sulla loro superficie li aiuta a ridurre la temperatura, esattamente come noi quando sudiamo. Al contrario, questa stessa pelle umida li isola leggermente durante i periodi più freschi, evitando che perdano troppo in fretta il loro calore corporeo. In breve, questa pelle umida e scivolosa funziona come una sorta di termostato biologico super pratico nella vita quotidiana.
Le rane respirano anche attraverso la loro pelle! Quasi la metà degli scambi gassosi (come ossigeno e anidride carbonica) in alcune specie avviene per via cutanea grazie alla loro pelle molto sottile e umida.
La pelle scivolosa delle rane permette anche di evitare la crescita di parassiti o di batteri patogeni, rendendo questi animali molto resistenti alle infezioni nel loro ambiente umido.
La pelle delle rane a volte secerne sostanze con proprietà medicinali o antibiotiche. Alcune specie, come la rana Phyllomedusa sauvagii, producono peptidi che possono contribuire alla ricerca medica.
Certaini rane modificano temporaneamente il loro colore della pelle a seconda della temperatura, dell'umidità o addirittura del loro stato emotivo. Questi cambiamenti cromatici rapidi contribuiscono al loro camuffamento e alla loro termoregolazione.
Oui. La pelle scivolosa riduce l'attrito quando nuotano nell'acqua e consente ad alcune specie arboricole di aderire più efficacemente a diverse superfici grazie all'associazione del loro muco con cuscinetti adesivi specifici.
Le rane si prendono cura della loro pelle mantenendola umida, secernendo costantemente muco e adottando comportamenti di pulizia specifici, come l'uso delle loro zampe per distribuire il muco su tutto il corpo.
Certaini rospi possono essere maneggiati in sicurezza, ma altri secernono sostanze che possono causare irritazioni o essere tossiche. Per precauzione, è meglio evitare di toccare i rospi, oppure lavarsi bene le mani dopo ogni contatto.
La pelle sottile e umida delle rane consente loro di effettuare uno scambio gassoso chiamato respirazione cutanea. Così, assorbono direttamente una parte importante dell'ossigeno di cui hanno bisogno dal loro ambiente umido.
Non tutte le rane hanno una pelle tossica, ma alcune specie producono sostanze tossiche o irritanti nel loro muco per proteggersi dai predatori. Queste sostanze possono provocare reazioni allergiche o addirittura essere mortali per alcuni predatori.
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Question 1/5