Alcune piante crescono meglio in compagnia di altre piante perché possono beneficiare di sinergie benefiche, come lo scambio di nutrienti, la lotta contro i predatori o il miglioramento del microclima.
Alcune piante hanno la capacità di migliorare l'alimentazione delle loro vicine, semplicemente crescendo vicino a esse. Ad esempio, le leguminose (come i fagioli o i piselli) ospitano nelle loro radici batteri che catturano l'azoto presente nell'aria. Questo azoto viene poi redistribuito nel suolo, rendendo il nutriente direttamente disponibile per le altre piante nei dintorni. Alcune piante con radici profonde (come la consolida) attingono anch'esse minerali sepolti in profondità, risalendo questi preziosi elementi verso gli strati superiori del suolo. Lì, le piante con radici superficiali possono facilmente beneficiare di questi elementi nutritivi aggiuntivi. È una forma naturale di cooperazione, che migliora semplicemente la salute generale delle piante riducendo al contempo il bisogno di fertilizzanti esterni.
Alcune piante emettono naturalmente composti che respingono o confondono i parassiti, come la calendula o il garofano indiano che agiscono contro gli insetti indesiderati. Altre attraggono direttamente gli insetti benefici: la nasturzio funge da trappola deviano gli afidi da colture più preziose, mentre il finocchio o l'aneto attraggono le coccinelle, veri predatori degli afidi. E poi ci sono quelle, come l'aglio o la cipolla, che hanno un odore repellente per molti parassiti e funghi patogeni. È come installare una piccola barriera chimica naturale nel tuo orto o giardino, senza bisogno di pesticidi chimici.
Alcune piante, grazie alle loro radici, aerano il terreno e lo rendono più morbido, permettendo così alle altre piante vicine di piantare le loro radici più facilmente. Altre piante, in particolare le leguminose (piselli, fagioli, trifoglio), ospitano nelle loro radici batteri benefici che fissano l'azoto e arricchiscono naturalmente la terra. La diversità creata da diverse specie incoraggia anche la vita di numerosi organismi del suolo come i lombrichi, i funghi e altri piccoli insetti, che lavorano attivamente per trasformare e riciclare la materia organica. Risultato: un suolo più fertile, vivo e complessivamente in migliori condizioni di salute.
Alcune piante si completano molto bene utilizzando lo spazio disponibile a diversi livelli. Ad esempio, una pianta alta, come il mais, consente a un'altra, più bassa, come i fagioli, di crescere ai suoi piedi e sfruttare lo spazio vicino al suolo. Allo stesso modo, una pianta strisciante come la zucca copre efficacemente la superficie libera del terreno, limita la crescita delle erbacce e mantiene l'umidità nel suolo grazie alle sue grandi foglie. Ciò evita la competizione inutile per la luce e lo spazio, ogni pianta beneficiando al massimo dell'area in cui è più efficace. È un modo naturale e super semplice per ottenere un rendimento molto migliore a superficie uguale.
Alcune piante crescono più comodamente quando sono accompagnate da altre, semplicemente perché insieme creano un piccolo clima piacevole che si adatta meglio a loro. Ad esempio, una pianta piuttosto alta può fare un po' d'ombra alle vicine più fragili, limitando così l'evaporazione dell'acqua nel suolo sottostante. Allo stesso modo, piante basse o striscianti coprono il terreno come una sorta di ombrello naturale, permettendo alla terra di trattenere meglio l'umidità durante i periodi di secca. E viceversa, durante la stagione fredda, un raggruppamento fitto di vegetazione può rallentare leggermente i venti freddi, creando così una piccola zona protetta, dove la temperatura rimane un po' più stabile. Insomma, insieme, si aiutano a vicenda a resistere meglio agli eccessi del clima creando semplicemente condizioni migliori per crescere tranquillamente.
Il garofano dell'India (Tagetes) è spesso piantato vicino alle verdure perché il suo profumo allontana naturalmente alcuni parassiti come i nematodi e gli afidi.
Certaini piante rilasciano composti chimici attraverso le loro radici per aiutare le piante vicine ad assorbire una maggiore quantità di nutrienti essenziali, come il fosforo o l'azoto, favorendo così la loro crescita comune.
Les leguminose, grazie alle loro radici provviste di noduli che ospitano batteri specifici, arricchiscono naturalmente il suolo di azoto, beneficiando così le piante vicine che sono ghiotte di questo nutriente.
Associando piante di altezze e architetture diverse, crei una copertura vegetale diversificata e così eviti le erbacce, migliorando al contempo la distribuzione della luce solare.
Non, alcune associazioni possono essere sfavorevoli o neutre. Ad esempio, piantare pomodori troppo vicino alle patate può favorire la diffusione di malattie comuni a entrambe le piante. È quindi importante consultare guide sulle associazioni vegetali prima della piantagione.
Utilizza il metodo di coltivazione a strati: posiziona piante alte come il mais o i pomodori al centro e circondale con piante più basse come le carote o le insalate. In questo modo, queste ultime beneficeranno di una migliore luminosità e protezione.
En scegliendo con saggezza le associazioni vegetali (come le leguminose accanto ad altre piante), migliorate la fertilità del suolo grazie alla fissazione naturale dell'azoto. Questo riduce o elimina la necessità di ricorrere ai fertilizzanti di sintesi.
Sì, le piante aromatiche come la menta, il basilico o l'erba cipollina possono essere benefiche per le verdure. Allontanano alcuni insetti nocivi e attirano i pollinatori. Ad esempio, piantare il basilico vicino ai pomodori spesso contribuisce a migliorare la loro crescita e il loro sapore.
Alcune piante sono particolarmente efficaci contro gli afidi. Ad esempio, piantare lavanda, calendula, basilico o nasturzio vicino alle vostre verdure aiuta a allontanare naturalmente questi parassiti.
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Question 1/5