Spiega perché non ci si può solleticare da soli?

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Non ci si può solleticare da soli perché il nostro cervello prevede i nostri movimenti e annulla le sensazioni inattese. Così, l'effetto sorpresa necessario per il solletico scompare quando ci si solletica da soli.

Spiega perché non ci si può solleticare da soli?
Nel dettaglio, per gli interessati!

Il meccanismo neuronale dietro il solletico

Il solletico attiva diverse regioni del cervello, in particolare la corteccia somatosensoriale, responsabile della percezione del tatto, e la corteccia cingolata anteriore, legata agli aspetti emotivi e sociali. Quando un'altra persona ti fa il solletico, queste due aree comunicano tra loro e provocano quella sensazione particolare che conosci bene: quell'irresistibile voglia di ridere accompagnata da una leggera sensazione di disagio. La cosa interessante è che il cervello distingue chiaramente se sei tu o qualcun altro a compiere l'azione, il che cambia completamente il modo in cui elabora l'informazione nervosa ricevuta. Questa distinzione cerebrale spiega in parte perché ridi quando un'altra persona ti fa il solletico, ma non quando provi a farlo tu stesso.

Il ruolo del cervelletto nell'anticipazione sensoriale

Il cervelletto, situato nella parte posteriore e alla base del cervello, funziona come una sorta di centro predittivo. Quando si decide di eseguire un movimento, crea una sorta di copia chiamata copia di efferenza, che permette di anticipare con precisione le sensazioni che quel movimento produrrà. Questa anticipazione fa sì che il nostro cervello "sappia" cosa aspettarsi dal punto di vista delle sensazioni. Risultato: l'effetto sorpresa scompare e la sensazione di solletico che potresti provocarti da solo diventa molto debole, se non nulla. Il tuo cervelletto agisce sostanzialmente come un filtro, distinguendo automaticamente ciò che proviene da te da ciò che proviene da uno stimolo esterno inatteso, come un'altra persona che ti fa il solletico a sorpresa.

Differenze tra il tatto auto-generato e quello prodotto da altri

Quando tocchi la tua pelle, il tuo cervello sa esattamente cosa aspettarsi, poiché sei tu l’origine del gesto. Una stimolazione esterna, invece, sfugge al tuo controllo diretto: il tuo cervello non può prevedere con precisione l’intensità o il punto del tocco, perciò viene percepita come più intensa e sorprendente. È proprio questa imprevedibilità che rende possibile la sensazione di solletico. Questa differenza dipende dal modo in cui il tuo cervello elabora queste due stimolazioni: attenua fortemente le sensazioni previste, cioè quelle che produci tu stesso, mentre rimane super attento a qualsiasi tocco proveniente dall’esterno, potenzialmente più importante per la tua sopravvivenza. Per questo motivo, una carezza o un solletico proveniente da un’altra persona sarà sempre percepito in modo diverso e più intenso rispetto a quando lo fai tu stesso.

L'inibizione sensoriale: perché il nostro cervello ignora le nostre stesse stimolazioni

Il nostro cervello gestisce costantemente molte informazioni sensoriali. Per evitare di essere saturato, applica una sorta di filtro interno chiamato inibizione sensoriale. In pratica, elimina le sensazioni che derivano dai nostri stessi movimenti o azioni, perché sa già cosa aspettarsi. Per esempio, quando ti lavi i denti o scrivi, percepisci poco queste stimolazioni, perché il tuo cervello conosce in anticipo cosa farà il tuo corpo. Ma se riceve un contatto inatteso, proveniente da un’altra persona, rimane sorpreso e reagisce intensamente. Quando provi a solleticarti da solo, il tuo cervello prevede esattamente cosa faranno le tue dita come solletico. Di conseguenza, diminuisce automaticamente l’intensità di questa sensazione attesa, e quasi non la percepisci. Questo meccanismo serve in realtà a risparmiare le tue risorse attentive per poter rilevare più efficacemente le sensazioni esterne impreviste, potenzialmente importanti o pericolose.

Lo sapevi?

Buono a sapersi

Domande Frequenti (FAQ)

1

Pourquoi certaines personnes sont-elles plus sensibles au chatouillement que d'autres ? Perché alcune persone sono più sensibili al solletico di altre?

La sensibilità al solletico varia in base a numerosi fattori individuali, come la densità delle terminazioni nervose, la percezione sensoriale, lo stato emotivo e il contesto sociale. Così, alcune persone possono essere molto sensibili mentre altre lo sono molto meno.

2

Est possibile diventare insensibili al solletico col tempo?

Même se non c'è generalmente una perdita totale della sensibilità al solletico, può verificarsi un'abitudine. Infatti, l'esposizione ripetuta a stimolazioni identiche riduce spesso la reazione del cervello. Questo spiega perché la sensazione di solletico può diminuire in alcune persone man mano che invecchiano o quando una stimolazione particolare diventa prevedibile.

3

Pourquoi les chatouilles déclenchent-elles souvent des rires involontaires ? Perché le solletico spesso provoca risate involontarie?

Il riso provocato dalle solletico è legato a una risposta riflessa del cervello di fronte a una stimolazione inattesa e leggera, attivando aree cerebrali associate sia alla reazione sensoriale che all'emozione. Questa reazione involontaria sarebbe anche associata a una funzione sociale, aiutando a rafforzare i legami affettivi e sociali tra gli individui.

4

Esistono animali capaci di provare solletico?

Oui, certains animaux, dont les grands singes et les rats, montrent des réponses semblables à celles des humains face aux chatouilles. Par exemple, le rat émet des ultrasons que l'on interprète comme un équivalent du rire humain lorsqu'il est chatouillé par un chercheur. Ces observations indiquent que le phénomène du chatouillement touche plusieurs espèces animales ayant des systèmes nerveux suffisamment complexes. --- Sì, alcuni animali, tra cui i grandi primati e i ratti, mostrano risposte simili a quelle degli esseri umani di fronte alle solletico. Ad esempio, il ratto emette ultrasuoni che vengono interpretati come un equivalente della risata umana quando viene solleticato da un ricercatore. Queste osservazioni indicano che il fenomeno del solletico coinvolge diverse specie animali con sistemi nervosi sufficientemente complessi.

5

La questione se non si può solleticarsi da soli è osservata in tutte le culture?

Certo, ecco la traduzione in italiano: "Sì, ad oggi, la ricerca indica che l'incapacità di farsi il solletico è comune a tutte le culture studiate. Questo fenomeno è dovuto al modo in cui il sistema nervoso centrale anticipa automaticamente i nostri movimenti, il che porta all'inibizione della risposta sensoriale quando si cerca di farsi il solletico da soli."

6

Esistono disturbi neurologici in cui una persona riesce a solleticarsi da sola?

Dans certains cas exceptionnels, notamment liés à des lésions cérébrales ou à certaines pathologies psychiatriques comme la schizophrénie, une perturbation du mécanisme normal d'anticipation sensorielle peut permettre à une personne de ressentir des sensations de chatouillement auto-générées. Cependant, ces cas restent très rares et font l'objet d'études spécifiques pour comprendre précisément leur origine neurologique. --- In alcuni casi eccezionali, in particolare legati a lesioni cerebrali o a determinate patologie psichiatriche come la schizofrenia, una perturbazione del normale meccanismo di anticipazione sensoriale può consentire a una persona di avvertire sensazioni di solletico auto-generate. Tuttavia, questi casi rimangono molto rari e sono oggetto di studi specifici per comprendere precisamente la loro origine neurologica.

Scienze Naturali : Biologia

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